Leocadia nasce nel 2022 con l’intento di mettere a disposizione delle nuove generazioni di creativi e creative che si affaccino al mondo del cinema, una struttura agile e indipendente per la progettazione di opere di alto valore artistico, dal film lungometraggio, al documentario, al cortometraggio.
Tra gli obiettivi di Leocadia c’è quello di pensare, sviluppare e produrre opere capaci di offrire uno sguardo nuovo e allo stesso tempo competente sul patrimonio artistico innanzitutto del territorio campano, a partire dal recupero e dal racconto dell’immensa eredità culturale architettonica, pittorica, teatrale e musicale partenopea dal ‘400 ai giorni nostri.
Presentato il 24 ottobre 2024 in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione FreeStyle, “Nottefonda” di Giuseppe Miale Di Mauro, liberamente tratto dal romanzo “La Strada degli Americani” (Frassinelli), scritto dallo stesso regista con Bruno Oliviero e Francesco Di Leva, che ne è anche protagonista insieme al figlio Mario Di Leva.
Il film uscirà in sala nel 2025 distribuito da Luce Cinecittà.
Prodotto da Mad Entertainment (Maria Carolina Terzi, Luciano Stella, Carlo e Lorenza Stella ) con Rai Cinema in collaborazione con Leocadia.
Ecco il trailer di “Nottefonda” in uscita l’8 maggio 2025 con Luce Cinecittà.
Nottefonda – regia: Giuseppe Miale di Mauro; soggetto e sceneggiatura: Bruno Oliviero, Giuseppe Miale di Mauro, Francesco Di Leva; liberamente tratto da La strada degli americani di Giuseppe Miale edito da Frassinelli; fotografia: Michele D’Attanasio; scenografia: Carmine Guarino; costumi: Giovanna Napolitano; interpreti: Francesco Di Leva, Mario Di Leva, Adriano Pantaleo, Valeria Colombo, Giuseppe Gaudino, con Dora Romano e l’amichevole partecipazione di Chiara Celotto; produzione: Mad Entertainment con Rai Cinema In collaborazione con Leocadia; origine: Italia, 2024; durata: 92 minuti; distribuzione: Luce Cinecittà.
Nottefonda – Un film di Giuseppe Miale Di Mauro, liberamente tratto dal suo romanzo La Strada degli Americani (Frassinelli), scritto insieme con Bruno Oliviero e Francesco Di Leva, che ne è anche protagonista. Di Leva è Ciro, un uomo allo sbando dopo la perdita della moglie. Vuole trovare chi l’ha investita e uccisa sulla strada di notte. Ogni notte. In questa ricerca ha perduto se stesso, il senso del tempo e la possibilità di far vivere una vita normale al figlio Luigi, tredicenne, un ragazzino costretto a crescere in fretta per trattenere il padre dalla discesa negli inferi.
“Un ballet chanté à La Havane” di Chris Erland – direzione artistica: Nathalie Marin; direzione musicale: Nathalie Marin e César Eduardo Ramos; coreografia: Ewa Wycichowska e Andrzej Adamczak; per Danza Contemporánea de Cuba: direttore Miguel A. Iglesias;
Produzione: Syrinx XXI e Leocadia (Francia – Italia)
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